Descrizione
Un metodo antico che segue il naturale corso delle stagioni e permette ai batteri acetici di trasformare l’alcol dell’idromele in acido acetico.
- All’olfatto note tanniche con sentori di cuoio e caramello lo caratterizzano.
- Al palato è gradevolmente acidulo, dal gusto intenso e pungente.
Abbinamenti
Lo consigliamo come condimento verdure cotte. Ideale come ingrediente nella preparazione di glasse agrodolci e per la marinatura di carne di selvaggina.